Passa al contenuto principale Salta alla ricerca Passa alla navigazione principale
Consegna globale dalla Germania
Servizio clienti via e-mail, chat dal vivo e telefono
PayPal | Carta di credito | Klarna | Apple Pay
ThemeWare®

ThemeWare® Customizing Plugin
This plugin allows changes to .twig, and .scss files.

Filtri polarizzatori circolari - Filtri fotografici CPL di Kase

CPL è l'acronimo di Circular Polarizer. I filtri polarizzatori riducono i riflessi e i riverberi della luce dalle superfici non metalliche nei motivi fotografici. Nonostante l'elaborazione digitale delle immagini, le persone dipendono ancora dai filtri CPL perché i filtri polarizzatori circolari in fotografia compensano le misurazioni errate della polarizzazione semplice o lineare che possono verificarsi con le moderne DSLR (fotocamere reflex a obiettivo singolo) e DSLM (fotocamere a sistema). Ad esempio, nella fotografia architettonica, i riflessi delle finestre vengono rimossi o amplificati, o l'acqua viene fatta apparire chiara e trasparente nella fotografia di paesaggio. Il polarizzatore circolare filtra quindi i riflessi dell'ambiente e del cielo.

Allo stesso tempo, i filtri per obiettivi CPL intensificano i contrasti e fanno apparire il verde delle erbe e il blu del cielo più ricchi o contrastanti. Ruotando il filtro polarizzatore, i cambiamenti possono essere visti direttamente attraverso il mirino della fotocamera.

Fotografare attraverso la superficie dell'acqua con un filtro polarizzatore circolare

Ad esempio, se vuoi fotografare i pesci in uno specchio d'acqua, spesso ci sono i riflessi del cielo o degli alberi sulla superficie dell'acqua. Di conseguenza, i pesci non sono visibili, o lo sono a malapena, sulla foto. Utilizzando un polarizzatore circolare sulla fotocamera, questi riflessi del cielo sulla superficie dell'acqua vengono quasi completamente eliminati, in modo che i pesci siano chiaramente visibili nell'immagine.

Migliorare i colori nella fotografia di paesaggio con un filtro polarizzatore

Un altro problema comune è che, soprattutto nelle giornate nuvolose, le diverse tonalità di verde appaiono spesso molto simili in natura. Con un filtro polarizzatore è possibile creare colori brillanti. Questo si deve al fatto che il cielo si riflette anche sulle foglie. La superficie non riflette tanto quanto l'acqua, ma il bianco del cielo si riflette anche qui. Ciò significa che i toni verdi non sono così forti come in una giornata di sole. Utilizzando un filtro polarizzatore, è possibile evitare questi riflessi e creare immagini più vivaci. Questo effetto del filtro polarizzatore circolare può essere utilizzato in quasi tutti i settori della fotografia naturalistica.


Cascata ripresa senza e con filtro polarizzatore

Applicazione di un filtro polarizzatore per esaltare il contrasto e il blu del cielo

Se il soggetto si trova ad un angolo di 90° rispetto al sole, è possibile utilizzare un filtro polarizzatore per esaltare il blu del cielo. Solo con l'aiuto di questo filtro si possono ottenere colori e contrasti eccellenti.


piccolo lago e cielo ripresi con e senza filtro polarizzatore

Domande frequenti sul polarizzatore circolare magentico

Come funziona un filtro polarizzatore circolare?

La luce oscilla naturalmente in tre dimensioni. I raggi luminosi vengono emessi da una sorgente luminosa, riflessi da altri oggetti e assorbiti da alcune superfici. Quando i raggi luminosi si muovono nello spazio, oscillano quindi in tre dimensioni. Un filtro CPL assicura che la luce non oscilli su più piani. Converte la luce in modo che oscilli solo su un piano. Inoltre, ogni filtro polarizzatore può essere ruotato, in modo da poter regolare la direzione e il grado di polarizzazione.

Posso sempre utilizzare un filtro polarizzatore sull'obiettivo?

Sì, ma non è consigliabile. Come descritto in precedenza, il filtro polarizzatore circolare assorbe la luce. L'immagine catturata risulta quindi più scura, il che comporta tempi di esposizione più lunghi. Inoltre, l'effetto di questo filtro non è utile in tutte le situazioni. Si consiglia quindi di utilizzare il filtro solo se l'effetto è davvero quello desiderato.

Quanta luce assorbe il filtro CPL?

Il filtro polarizzatore consente di far passare meno luce al sensore della fotocamera grazie al suo funzionamento. Una regola generale è che il filtro polarizzatore assorbe circa due stop di luce. Questo può essere uno svantaggio, perché a seconda della situazione di luce, potrebbe essere necessario utilizzare un treppiede o aumentare l'ISO. D'altra parte, può anche essere un vantaggio se l'oggetto si evidenzia meglio con un'esposizione leggermente più lunga.

È possibile utilizzare un polarizzatore circolare con diversi obiettivi?

Sì, naturalmente è possibile utilizzare un filtro polarizzatore circolare per diversi obiettivi. A tal fine è necessario un anello step-up. Dovresti acquistare il filtro polarizzatore per l'obiettivo con il diametro maggiore. Con l'anello step-up hai un adattatore tra i diversi diametri di filettatura dei filtri.

Vedi i nostri anelli adattatori qui.

Cosa devi considerare quando acquisti un filtro polarizzatore per la fotografia?

Prima di tutto, devi essere sicuro con quale obiettivo vuoi usare il filtro polarizzatore. Spesso viene preso in considerazione lo zoom standard, ad esempio il 18-55 mm. Il diametro del filtro dell'obiettivo è indicato sull'obiettivo stesso o nella sua descrizione. Le dimensioni più comuni sono 49 mm, 52 mm, 58 mm, 62 mm, 67 mm, 72 mm, 77 mm e 82 mm. È quindi necessario che il polarizzatore circolare corrisponda a queste dimensioni.

Qual è la differenza tra il filtro polarizzatore circolare (filtro CPL) e il filtro polarizzatore lineare?

Un filtro polarizzatore lineare lascia passare solo la luce di una certa direzione di polarizzazione, per cui la direzione della luce non ha importanza. Purtroppo, però, i sistemi di misurazione dell'esposizione delle fotocamere reflex hanno difficoltà con la luce polarizzata linearmente e possono quindi fornire risultati errati.

Per evitare questo problema si utilizzano i filtri polarizzatori circolari (CPL). Questi filtri filtrano inizialmente la luce di una direzione di polarizzazione, ma fanno "circolare" la polarizzazione nella direzione della fotocamera. Per i sistemi di misurazione delle fotocamere, questo è quasi come se la luce non fosse polarizzata. Un filtro a polarizzazione circolare svolge lo stesso compito di un filtro lineare davanti all'obiettivo, ma evita potenziali problemi.

Pertanto, entrambe le varianti possono essere utilizzate per la fotografia analogica, mentre un filtro polarizzatore circolare deve essere utilizzato per la fotografia digitale.

Come posso pulire il filtro polarizzatore circolare?

Il filtro polarizzatore è costituito da una pellicola polarizzante inserita tra due lenti. In questo punto possono accumularsi macchie o polvere/sporco. La sporcizia non deve mai essere semplicemente eliminata, perché potrebbe causare graffi. La polvere sul filtro può essere rimossa con un soffiatore o un pennello. È importante non utilizzare prodotti chimici per pulire il filtro. Si devi invece pulire con un panno in microfibra o con un panno inumidito in acqua distillata. La pulizia regolare è necessaria perché le più piccole tracce di sporco sono visibili nella fotografia.

Come usare un filtro polarizzatore circolare magnetico?

È facile utilizzare un filtro CPL magnetico: è sufficiente fissarlo all'obiettivo. Il filtro può quindi essere utilizzato direttamente. A causa del filtro, il tempo di esposizione sarà più lungo. Pertanto, si consiglia di utilizzare un treppiede per evitare che l'immagine risulti sfocata.

Per ottenere l'effetto desiderato è sufficiente ruotare il filtro. È possibile determinarne l'entità da soli, poiché non esistono impostazioni predefinite. Il risultato più scuro si ottiene ruotando il filtro polarizzatore con un angolo di 90 gradi rispetto al sole. Quindi il filtro polarizzatore circolare ha il suo massimo effetto a questa angolazione.

È possibile creare l'effetto filtro polarizzatore anche in post-produzione?

Come già menzionato in precedenza, l'effetto del filtro polarizzatore è uno dei pochi effetti, insieme a quelli di un filtro ND e di un filtro infrarossi, che non possono essere creati in post-elaborazione con programmi di editing delle immagini come Photoshop. Il motivo è che l'effetto di un filtro CPL è un effetto fisico che non può essere ricreato. Inoltre, i riflessi possono essere rimossi solo con un editing molto complesso e, anche in questo caso, di solito non completamente. Per questo motivo, si consiglia di fotografare direttamente con un filtro CPL.

frontend.navigation.page